Il tema della gestione della sicurezza in mare in ambito apnea è sicuramente un’attività molto complessa e prevede un’esperienza sul campo importante, uno sforzo organizzativo e di programmazione in grado di prevedere e eventualmente gestire diversi scenari: dall’incidente in superfice e, nei casi più complessi, al recupero dell’infortunato in profondità.
Proviamo ad immagine lo scenario di un’uscita in mare “classica”, di quelle che normalmente organizziamo con lo staff del nostro club di Apneafree. In prima battura bisogna concentrarsi la scelta del luogo dove si affronteranno le immersioni, in funzione della base logistica che andremo a fruttare, come ad esempio un diving, uscita da terra o utilizzando delle imbarcazioni (meglio se gommoni).
Successivamente bisogna dedicare molta attenzione sull’analisi delle previsioni meteo, attendibili in funzione della zona prescelta, cercando di individuare eventuali situazioni di pericolo, come ad esempio, mare in crescendo o possibilità di incappare in un grado eccessivo di corrente.
Altre informazioni importanti riguardano il “tema dell’ancoraggio”, dell’imbarcazione o del gruppo d’imbarcazioni, molto spesso sottovalutato, ma capace di fare da spartiacque nel fronteggiare situazioni di pericolo che rischiano di finire “fuori controllo” proprio perché trascurato o mal eseguito nelle attività di setup iniziale. Questo argomento sarà affrontato successivamente in un post dedicato a questa importantissima attività.