Programmare l'allenamento di apnea durante l'anno è molto impegnativo ed è funzione degli obiettivi che un atleta si prefigge di voler raggiungere. Apneafree da circa 15 anni gestisce allenamenti di apnea a Roma e ha sviluppato metodologie di allenamento con serietà, dando particolare importanza alla sicurezza degli atleti. Si inizia con un test in acqua per valutare il livello di forma individuale, per poi definire i cicli e le sessioni di allenamento personalizzato. L'apnea moderna, in generale, è una disciplina ancora molto giovane, anche se le sue radici sono antichissime. Le tecniche e le metodologie di allenamento in apnea cambiano profondamente tra gli atleti di alto livello che rappresentano o hanno rappresentato questo sport. Umberto Pelizzari ha affrontato questa problematica pubblicando due volumi interamente dedicati allo studio di questa disciplina interessantissima anche se, per certi versi, ancora sconosciuta. Le discipline dell'apnea sono ormai molto strutturate e si dividono in Indoor (piscina) e Outdoor (mare) e possono essere raggruppate in tre grandi famiglie:
Finalizzare un programma di allenamento è senza dubbio funzione della disciplina in cui ci si intende migliorare, ma è molto importante stabilire il campo di applicazione. Di seguito sono riportati i più importanti:
Oggi la partecipazione, nei corsi di apnea così come negli allenamenti, del pescatore subacqueo è molto alta. Sempre più nasce l'esigenza di capire quali sono le leggi che regolano la discesa in apnea e successivamente, soprattutto durante il periodo invernale, di allenarsi e/o mantenersi in forma. Il pescatore subacqueo si sta trasformando nel pescatore del Terzo Millennio, attento alle pratiche a secco, esercitando la respirazione ed il rilassamento, la compensazione, i lavori in piscina basati sulla resistenza, etc. Questo approccio consentirà al pescatore di stare in acqua in maniera più "sicura" oltre che più consapevole; di godere appieno delle sensazione di questa straordinaria disciplina.
La pesca in Apnea
consentirà al pescatore di stare
in acqua in maniera più "sicura"
Per saperne di piu`
Allenare l'apnea vuol dire, in base a quanto descritto, allenare la statica, la dinamica e l'assetto costante. In fase di programmazione sarà utile definire un periodo temporale di riferimento a seconda degli obiettivi che ogni apneista si prefigge. Questo programma dovrà tenere conto, ad esempio, del periodo in cui l'atleta dovrà raggiungere il massimo della forma, del numero di giorni/ore da dedicare all'allenamento, e si potrà svolgere sia a secco sia in acqua e coinvolgere abilità fisiche e psicologiche (respirazione e training mentale).
Nel corso di questi anni è sensibilmente aumentata l'esigenza, nei corsi di apnea così come negli allenamenti, di respirare e di rilassarsi. La Didattica Apnea Academy, attraverso l'intuizione ed il pensiero di Jacques Mayol, basa molto della sua filosofia sull'arte di respirare. Imparare a respirare prima e allenare la respirazione attraverso il coinvolgimento e il potenziamento della muscolatura responsabile della respirazione, non è una cosa immediata. I benefici, invece, sono tangibili sin da subito; allungare il nostro respiro, rallentando il modo con cui respiriamo, ci aiuta a rilassarci... ci predispone all'apnea attraverso il contatto con la nostra anima. L'apnea consapevole per essere tale, richiede l’utilizzo di queste tecniche, antiche, profonde, complesse che rappresentano l'unica strada per "sentire" il nostro corpo, per apprezzare i miglioramenti e la qualità delle nostre apnee
Le discipline legate all'utilizzo della monopinna sono ancora più complesse, in quanto l'allenamento non può prescindere dall'uso corretto di questo attrezzo. L'allenamento dovrà quindi essere finalizzato all'uso della monopinna, alla preparazione fisica specifica (distretti muscolari coinvolti) ed a quella generale. Gli allenamenti specifici per la monopinna sono dedicati sia agli apneisti che ai "pinnatisti" (nuotatori che usano la monopinna).
Sono allenamenti specifici per i nuotatori che vogliono migliorare la tecnica subacquea e acquisire una migliore gestione dell'apnea e della respirazione. Il nuoto ha sempre fornito metodi e modelli consolidati di allenamento, di cui l'apnea si è spesso servita. Negli ultimi anni la tendenza si è un po' invertita; molti nuotatori, soprattutto ad altro livello, hanno avvertito l'esigenza di potenziare l'apnea e la respirazione per ottenere performance nel nuoto ancora più rilevanti. Oggi nel team degli allenatori di un campione di nuoto, esiste una figura che si occupa di apnea...e questo deve evidentemente far riflettere.
Apneafree nel corso del 2011 ha deciso di partecipare, con una sua squadra, al Giro d'Italia in Apnea. Questa manifestazione, istituita da Apnea Academy Competition, è costituita da una serie di eventi/gare nelle seguenti discipline: Dinamica con e senza attrezzatura, Assetto Costante con e senza attrezzatura, immersione Libera.
Durante le gare sono valutate non solo le performance sulla distanza/profondità raggiunta, ma anche la tecnica e l'acquaticità.
Nel 2013 ApneaFree in collaborazione con altre scuole di apnea di Roma, decide di istituire una manifestazione sportiva, a scopo benefico. La filosofia è quella "sportiva e non agonistica" per avvicinare tutti all'apnea ricreativa e ai giochi di squadra.
Nasce così il Trofeo "Triathlon Apnea", che quest'anno vede la sua seconda edizione.
Nel 2016 Apneafree entra nel mondo della Federazione e forma una quadra di apnea affiliata alla F.I.P.S.A.S.